15/08/07

IL CADORE E LA REGINA MARGHERITA

















La regina Margherita a Perarolo di Cadore nel 1881.

Alla regina Margherita di Savoia che, nel 1878 era stata consigliata dai medici di soggiornare in montagna, il Cadore parve una buona idea. L’otto agosto 1881 la regina e il principe Vittorio Emanuele giunsero a villa Lazzaris-Costantini a Perarolo in carrozza con un seguito di circa 100 persone. Di queste, una sessantina (dame, cavalieri, personale di servizio e di scuderia) alloggiò in villa con la regina e con il principe.
Villa Lazzaris-Costantini venne ampliata verso la metà del 1800 collegando edifici esistenti, ornati con coloratissime decorazioni. Vi era inoltre un giardino con vialetti, scalinate, panchine in pietra, completato da una serra e da una torretta belvedere.
Durante la villeggiatura, la regina effettuò molte escursioni quasi sempre in carrozza a 4 cavalli. L’otto settembre si portò a Belluno che era addobbata da stendardi e ghirlande.
La regina volle ritornare per la villeggiatura anche l’anno successivo.
Oggi la villa è sede del municipio di Perarolo.

La regina Margherita a Misurina nel 1900.
Il “Grande Albergo Misurina” era stato inaugurato nel 1899. Aveva 120 stanze più le sale da pranzo, sale per la conversazione, per la musica, per il bagno. Alle pareti vi erano grandi dipinti di feste e vedute di Venezia. La regina Margherita giunse a Misurina il 22 agosto 1900 occupando con il suo seguito tutto il primo piano. Il 30 agosto durante una passeggiata si recò al passo Tre Croci e scese a Cortina. Da quell’anno l’albergo divenne un riferimento di grande moda e ospitò molti personaggi famosi, prendendo il nome di Grand’Hotel Savoia. Attualmente l’edificio è stato trasformato in un istituto per curare l’asma infantile, ma conserva intatto il piano terreno, con i dipinti originali.