15/08/07

LA MURAGLIA DEL GIAU












Una lunga contesa sul confine tra la comunità di S.Vito e quella di Cortina d’Ampezzo culmina nel secolo XVIII, in una controversia internazionale. Infatti, quello era anche il confine tra il Cadore e il Tirolo e quindi tra la Serenissima e l’impero asburgico. Il possesso dei pascoli era un tempo questione di vita o di morte. I pascoli del Giau erano stati assegnati alla comunità di San Vito con sentenze a partire dal 1333. Tuttavia nel 1734 Cortina tornò a rivendicare il possesso di quel territorio presso il sovrano. Venne quindi interessata una commissione internazionale con pieni poteri che si riunì a Rovereto. La sentenza emessa in quella occasione fu favorevole alla comunità di San Vito e stabilì che si costruisse una muraglia da monte a monte, impedendo lo sconfinamento di animali. Questo divenne per qualche tempo anche il confine tra Cadore e Tirolo.
Ricordiamo le date in cui questa antica controversia venne sollevata e discussa provocando liti e disordini:

1331 1406 1443 1551 1553 1557 1578 1580 1645 1677 1687 1750.

La muraglia del Giau era alta cm 150 larga cm e 80 e lunga circa 2 Km. Il costo dell’opera fu stimato in quel tempo pari a 6.800 mucche.